Squali e Razze del Mediterraneo a Rischio di Estinzione

In risposta allo studio dell’Unione per la Conservazione della Natura (IUCN) che rivela come ben 42% di squali e razze del Mediterraneo siano a rischio di estinzione, la Shark Alliance ha lanciato un appello per l’adozione, a livello europeo, di un Piano di Azione per la tutela di queste specie.

Squali e Razze del Mediterraneo a Rischio di Estinzione

Il rapporto presentato oggi dall’IUCN Shark Specialist Group (SSG) e dal Centro per la Cooperazione Mediterranea dell’IUCN rivela che il  Mediterraneo ha la percentuale più alta al mondo di squali e razze minacciate  di estinzione  a causa della pesca eccessiva e delle catture accidentali.

“Dal diavolo di mare al pesce angelo,  le popolazioni mediterranee di queste specie vulnerabili sono in crisi” ha dichiarato Claudine Gibson dell’IUCN Shark Specialist Group e co-autrice del rapporto.” Il nostro studio ha rivelato che il Mar Mediterraneo è una delle regioni al mondo più pericolose per  squali e razze”.

Lo studio presenta le conclusione di un convegno  che ha esaminato,  secondo i criteri della Lista Rossa dell’IUCN, 71 specie mediterranee di squali, razze e chimere.  Per gli esperti  il 42% (ovvero 30 specie) delle specie sono da considerarsi Minacciate, il 18% Criticamente in Pericolo, l’11% In Pericolo e il 13% Vulnerabili , un altro 18% (13 specie) Quasi Minacciate mentre per un 26 % i dati sono insufficienti. Solo il 14% (10 specie) può essere considerato in discreto stato.

La razza maltese, il pesce porco e tre specie di pesce angelo pescate principalmente come catture accidentali nello strascico di fondo  sono classificate come Criticamente in Pericolo così come  lo squalo mako  e lo smeriglio, catturati sopratutto dai palangari e commercializzati per la carne e le pinne. Il grande diavolo di mare e lo squalo grigio sono classificati In Pericolo mentre la verdesca, spessa vittima del finning (la pratica che rimuove le preziose pinne dello squalo rigettandone in mare la carcassa) è considerata Vulnerabile all’estinzione nel Mediterraneo.

“Il livello di protezione nel Mediterraneo per squali e razze è praticamente inesistente” ha dichiarato Domitilla Senni, rappresentante della Shark Alliance. “Per le specie minacciate come la razza maltese o il diavolo di mare il rischio è di una rapida estinzione.. Ci auguriamo quindi che il governo Italiano  intervenga tempestivamente   e che attraverso i ministri  De Castro e Pecoraro Scanio si attivi una azione  sia a livello  nazionale che  europeo per la tutela di queste specie”.

Attualmente non esistono nel Mediterraneo  limiti alla pesca per squali e razze.  Benchè il finning sia vietato i controlli rimangono  scarsi. Otto specie di squali e razze sono state inserite negli allegati di quattro convenzioni  internazionali sulla conservazione della biodiversità mediterranea, ma solo tre specie godono di tutela.  Lo squalo bianco  e  il cetorino sono protetti  in Croazia  e nelle acque comunitarie, il diavolo di mare a Malta e Croazia.

“Oggi i paesi mediterranei hanno una ragione in più per salvaguardare squali e razze della regione” ha aggiunto Sonja Fordham , vice presidente del SSG “ In particolare sarà ai rappresentanti  della Pesca  dell’Unione Europea decidere se accordare una piena protezione allo smeriglio nel corso del  prossimo Consiglio Pesca di dicembre 2007 e promuovere in tempi brevi un efficace Piano di Azione europeo.