I Ministri della Pesca dell'UE hanno concluso gli estenuanti negoziati sulla Riforma della Politica Comune della Pesca

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I Ministri della Pesca dell'UE hanno concluso gli estenuanti negoziati sulla Riforma della Politica Comune della Pesca
Bruxelles - Questa mattina si è conclusa la riunione  iniziata due giorni fa tra i Ministri della Pesca dell'Unione Europea sulla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP). Oggetto del meeting il rinnovo del mandato alla Presidenza irlandese per consentire di portare a termine i negoziati sulla Riforma della PCP con il Parlamento Europeo.
 
I Ministri hanno concordato importanti cambiamenti, alcuni dei quali vanno nella direzione giusta, mentre altri implicano un ritorno alla precedente posizione del Consiglio.
 
“Riconosciamo che il Consiglio dei Ministri della Pesca ha fatto un importante passo avanti sostenendo il recupero degli stock ittici”, ha dichiarato Serena Maso, coordinatore nazionale di OCEAN2012. “Tuttavia i Ministri non hanno stabilito un termine ultimo entro il quale gli stock ittici devono essere ricostituiti. Ciò renderà più difficile stabilire limiti di pesca che consentano il recupero degli stock europei senza ulteriori ritardi”.

“Accogliamo inoltre con favore la decisione di rendere i fondi europei per le flotte di pesca condizionati all’invio di report da parte degli Stati Membri sulla capacità delle  flotte. Tuttavia, il testo proposto è più debole rispetto alla posizione preliminare del Consiglio sulla proposta sui Fondi europei per gli affari marittimi e la pesca”, conclude Serena Maso, coordinatore di OCEAN2012.

Milioni di cittadini europei sostengono questa riforma e vogliono che si ponga fine al cattivo utilizzo del denaro dei contribuenti e  miglioramenti nell’applicazione della normativa e nei controlli sulla pesca.

Nel mese di febbraio, il Parlamento Europeo ha votato a larga maggioranza per una Riforma della PCP di vasta portata che consenta la ricostituzione degli stock ittici senza ulteriori ritardi. I Ministri della Pesca dell'Unione Europea hanno rifiutato questi obiettivi ambiziosi lottando per stabilire una posizione di compromesso con il Parlamento.

OCEAN2012 è una coalizione di organizzazioni unite dalla volontà di trasformare la Politica europea della Pesca per fermare la pesca eccessiva, mettere fine alle pratiche di pesca distruttive e conseguire un giusto ed equo utilizzo di stock ittici in buona salute.

OCEAN2012 è stata promossa ed è coordinata dal Pew Environment Group, il ramo del Pew Charitable Trusts che si occupa di tutela dell’ambiente, un’organizzazione non governativa e che ha tra i suoi obiettivi la fine della pesca eccessiva nelle acque di tutto il mondo.

I membri fondatori di OCEAN2012 sono: Coalition for Fair Fisheries Arrangements, Ecologistas en Acción, The Fisheries Secretariat, nef (new economics foundation), The Pew Environment Group e Seas at Risk.

I membri italiani di OCEAN2012 sono: Bottlenose Dolphine Research Institute, CISMAR (Centro Ittiogenico Sperimentale Marino) CTS, 5Terre Academy, FIPIA, Fondazione Cetacea, GAS Pavia, Green Life, GRIS, Legambiente, Marevivo, MedSharks, Oceanus onlus, Slow Food, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Tethys Research Institute.

Per ulteriori informazioni:

Michela Mazzali - [email protected] - Tel: +348.2652565